Marco Ongaro
Marco Ongaro nasce a Verona il 26 luglio 1956. Inizia la sua attività artistica come cantautore, pubblicando nel 1987 l’album “AI” (Rossodisera), che gli vale la Targa Tenco per la migliore opera prima, cui seguono nel 1990 l’LP “Sono bello dentro” (Rossodisera/BMG) e nel 1995 il CD “Certi sogni non si avverano” (Rossodisera/SonyMusic).
Dopo una pausa di riflessione lunga cinque anni, torna in scena come autore scrivendo le canzoni del CD “Lasciatemi vivere” (Rossodisera/EMI) per Grazia De Marchi, nel 2000, quelle di “Shakespeariana” (Rossodisera/EMI) per Giuliana Bergamaschi, nel 2001, e i testi e le musiche dello spettacolo di teatro-danza “Anch’io ti amo”, nello stesso anno, per la Compagnia di Danza di Sisina Augusta.
Nel 2002 pubblica il CD “Dio è altrove” (D’autore/Azzurra Music) e scrive le canzoni del CD di Grazia De Marchi “Sporco mondo – Canti d’amore alla terra” (Azzurra Music).
Nella primavera del 2004 pubblica il CD “Esplosioni nucleari a Los Alamos” (D’autore/Azzurra Music).
Nell’estate dello stesso anno debutta con lusinghiero successo la commedia musicale in vernacolo “La cena della sposa”, scritta a quattro mani con Nicola Dentamaro.
Nell’aprile 2005 pubblica il CD “Archivio postumia” (Rossodisera). Nel 2006 realizza, sempre per le musiche di Andrea Mannucci, il libretto dell’opera lirica “Kiki de Montparnasse”, il cui debutto avviene nel marzo 2007 a al Teatro Rive Gauche a Parigi. Il libretto è pubblicato in italiano e francese da Bonaccorso Editore lo stesso anno.
L’ottavo album come cantautore, “Canzoni per adulti”, vince il Premio Lunezia canzone d’autore 2011, il Premio Lo Cascio 2011 ed entra nei finalisti del Premio Tenco come miglior album dell’anno. Come drammaturgo si distingue per la realizzazione de “L’alba delle libertà”, riflessione teatrale sulla Costituzione per l’Università degli Studi di Verona, premiato con la medaglia della Presidenza della Repubblica.
Il 26 ottobre 2013 alla XVI Edizione Rassegna Microludi, a Cislago (Varese), e il 27 ottobre 2013 al festival Rive Gauche Concerti, presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino, debutta il melologo “Homunculus”, su testo di Marco Ongaro e musica di Andrea Mannucci.
Dal 2013 al 2016 si dedica assiduamente al teatro come librettista e nell’autunno del 2016 incide il nuovo album “Voce” (D’autore/Azzurra Music), a cui segue nell’ottobre del 2018 “Il fantasma baciatore” (Azzurra Music/D’autore).
Mentre prosegue la propria esperienza nel teatro, nel 2021 dà alle stampe il libro “Un poeta può nasconderne un altro: il senso per la parola di Serge Gainsbourg”. Un viaggio nella vita del poliedrico artista francese attraverso l’approfondita analisi, soprattutto musicale, della sua opera, libro che nel dicembre 2022 gli vale il premio CartaCanta come miglior libro di argomento musicale. Nello stesso anno pubblica il disco “Solitari”.